Le tradizioni carnevalesche
Opatija/Abbazia – Matulji/Matugli – Kastav/Castua – Rijeka/Fiume3 giorni
Giorno 1 ITALIA – OPATIJA/ABBAZIA
Arrivo a Opatija per l’ora di pranzo. Pranzo in ristorante tipico. Incontro con la guida e visita della città, che è una delle località turistiche più in voga della Croazia, anche perché “guarda” tutto il Golfo del Quarnaro. Proseguimento per i paesini nei dintorni di Opatija conosciuti per i loro “campanari”: tipici gruppi carnevaleschi di paese con uomini e ragazzi vestiti e mascherati da far paura (o ridere) che si portano sulle spalle e sul petto campane e campanacci che risuonano al loro incedere ritmato. Come nella notte dei tempi essi hanno il compito di scacciare (con il frastuono dei campanacci e con le orrende maschere) gli spiriti cattivi dell’inverno e di richiamare gli spiriti buoni della primavera. Ci sono diversi gruppi di “Campanari”, tutti con lo stesso tipo di campane, ma ogni gruppo è riconoscibile da loro movimento specifico e dalla loro maschera specifica. Come introduzione a questa lunga tradizione visitiamo il Museo dei Campanari nel piccolo paese di Rukavac. Un breve filmato sui campanari e le loro figure vi introdurrà a questa tipica tradizione dei luoghi. Alcuni campanari verranno al museo dove non dovete perdere l’opportunità di provare i loro costumi e le campane “scaccia diavoli” !!….
Rientro a Opatija, sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
GIORNO 2 OPATIJA/ABBAZIA-MATULJI/MATUGLI-KASTAV/CASTUA-OPATIJA/ABBAZIA
Prima colazione in albergo. Durante il Carnevale vengono serviti alcuni dolci tipici e avrete l’occasione di mettervi alla prova ovvero preparare i famosi Crostuli, uno dei dolci tipici della regione. Prima potrete di seguirne la preparazione secondo la ricetta tradizionale e poi, una cosa sicuramente divertente, è che vi verrà data la possibilità di impastarli con le vostre mani, di seguirne la cottura e alla fine di assaggiare i vostri crostoli con tanto di ricetta in regalo. Pranzo tipico in ristorante. Proseguimento per Matulji dove ogni anno durante il carnevale (l’ultimo weekend) si tiene la grande sfilata dei campanari. Poi ce ne andiamo a Kastav, uno splendido borgo medioevale che si trova sopra Matulji e a strapiombo sul magico Golfo del Quarnaro. Qui non c’è solo la bella vista, ma a Kastav c’è anche tanta tradizione da mostrare. Subito dopo l’entrata della città, al pianterreno di una vecchia casa c’era una volta la bottega del bottaio e la visitiamo. Nei locali di quella che una volta era il laboratorio del bottaio vi sono in esposizione gli strumenti per la fabbricazione delle botti e di altri recipienti in legno, nonché le stesse botti grandi e piccole, barili, mastelli e altro ancora. I vari prodotti dei bottai Castuani come quelli per la preparazione, l’immagazzinamento e il trasporto di cibo e bevande erano molto richiesti e si vendevano in Istria, sulle isole e in Dalmazia. Nelle vicinanze si trova un vecchio panificio con il più vecchio forno a legna a Kastav. Il panificio si chiama IDICA in memoria della signora Idica che preparava il pane anni fa. Sicuramente ci è venuto un pò di appetito dopo una giornata come questa e così puntiamo verso una cena tipica in un ristorante proprio a Kastav. E durante la cena apprezzeremo una tipica danza folcloristica locale molto popolare: la POTRESUJKA. E perché no faremo anche quattro salti..! Cena e pernottamento in albergo.
Giorno 3 OPATIJA/ABBAZIA-RIJEKA/FIUME
Dopo la prima colazione incontro con la guida e partenza per Rijeka. Visita della città che gode di una posizione eccellente, infatti, è un crocevia di trasporti praticamente impossibile da evitare. A Rijeka si trova il più grande porto della Croazia e la città è il centro politico, amministrativo, culturale ed economico della Provincia. La visita comprende la passeggiata lungo la via principale (Korzo) dove possiamo ammirare l’Arco Romano (IV sec. a.C.), la torre civica simbolo della città, la cattedrale di San Vito, la torre pendente simile a quella di Pisa, il Palazzo Modello e il famoso teatro nazionale Ivan Zajc realizzato da architetti viennesi nel 1885. Proseguimento per Tersatto e visita del Santuario che storicamente è legato a Loreto (Italia) ed è stato onorato, nel 2003, dalla visita del Papa Giovanni Paolo II, al quale è stata dedicata la mostra di fotografie negli spazi del monastero e la statua di marmo situata di fronte alla chiesa. Pranzo in ristorante con cucina nazionale Croata. Al termine partenza per l’Italia.
Il pacchetto comprende
– 1 pernottamento con la prima colazione e 1 pernottamento con mezza pensione in albergo 4* a Opatija
– visita di Museo dei Campanari
– preparazione di “crosuli”
– cena tradizionale con folclore e musica
– 3 pranzi
– visite guidate: Opatija e Rijeka
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Campanari
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pranzo tipico
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I campanari